27 Maggio 2016 By Stefano Zanardi 0

Danni alla vista causati dal computer

 

Lavorare al computer, fissare per ore ed ore uno schermo luminoso, magari analizzando dati e tabelle e dovendo mettere a fuoco numeri e cifre, può rappresentare un buon banco di prova per la vista, ma può generare anche problemi di salute se questa attività viene svolta in modo non opportuno.

Non sono infrequenti infatti casi di difficoltà di messa a fuoco o di mal di testa lamentati alla fine di una giornata di lavoro con il capo chino su uno schermo di pc.

L’affaticamento degli occhi è dovuto, in questo caso, alla luce emessa dallo schermo. Per ovviare a questi inconvenienti, che a lungo andare possono degenerare in danni alla vista, si possono adottare alcuni semplici accorgimenti.

In primis è necessario che lo schermo si trovi leggermente al di sotto degli occhi dell’operatore.
Quest’ultimo deve posizionarsi ad almeno mezzo metro dallo schermo che deve essere possibilmente retroilluminato e collocato un una stanza ben illuminata per evitare un eccessivo sforzo dell’occhio.

Può inoltre essere utile apporre un filtro anabbagliante sullo schermo. Importante è anche concedere all’occhio un adeguato periodo di riposo, almeno 10 minuti ogni due ore.