27 Maggio 2016 By Stefano Zanardi 0

Come proteggere gli occhi dal sole

La Vitamina A è la “vitamina della vista” per eccellenza e, forse non tutti sanno, che è importante per la visione notturna o crepuscolare, cioè per vedere in condizioni di scarsa luminosità.

L’esposizione alla luce solare può certamente essere considerata benefica grazie soprattutto all’attivazione della sintesi della Vitamina D di cui è responsabile. La sintesi di questa vitamina avviene a partire da sostanze precursori presenti nel nostro organismo e determina diretti benefici sul metabolismo osseo: la Vitamina D favorisce, infatti, l’assorbimento del Calcio.

D’altro canto, tuttavia, un’esposizione solare prolungata può anche essere dannosa per l’organismo.

I raggi UV possono, infatti, determinare lo sviluppo di radicali liberi, sostanze che inducono all’invecchiamento precoce dei tessuti più esposti, come la pelle.

Limitandoci a considerare le conseguenze di un’esposizione eccessiva o non protetta degli occhi alla luce del sole, ricordiamo il possibile manifestarsi di congiuntiviti, arrossamenti, sensibilità alla luce, ma si può arrivare anche alla cataratta precoce, cioè all’opacizzazione della lente dell’occhio (il cristallino) che
invece normalmente si può manifestare in tarda età.

Cosa fare, dunque per tutelare la salute degli occhi senza rinunciare alla piacevolezza di stare al sole?

La risposta fondamentale è “protezione”. Troppo spesso limitata alle macro aree della pelle del corpo, e non a quella delle palpebre. Secondo quanto riportato nel congresso della Società Oftalmologica Italiana (SOI) del 2009, solo il 50% degli italiani usa gli occhiali da sole e si preoccupa per i rischi della pelle derivanti da un’eccessiva esposizione solare. Ancor più eclatante il fatto che solo il 9% consideri gli analoghi rischi per
la salute degli occhi.

Qualche pratico consiglio per aiutare a proteggere gli occhi dai raggi solari:

Innanzitutto – questo vale in generale per qualsiasi esposizione al sole – evitare periodi troppo prolungati e le ore centrali della giornata, quando i raggi sono più intensi.

Ricordarsi di usare un’adeguata protezione solare anche su palpebre e contorno occhi.

Usare gli occhiali da sole con lenti sicure e garantite per la filtrazione dei raggi UV. Evitare, quindi, di acquistare occhiali privi del marchio Ce e l’indicazione specifica del grado di filtro della luce, e soprattutto evitare di acquistarli da venditori non autorizzati che non possono garantire la bontà del manufatto e quindi la sua sicurezza per la vista. Altro consiglio in relazione alla scelta dell’occhiale da sole è di non privilegiare solo l’estetica. Bisogna pensare all’uso che se ne farà. Ad esempio, nel caso di utilizzo sulla neve ad alta quota, è bene prediligere occhiali con montature e lenti fascianti per proteggere l’occhio anche dalla luce riflessa dalla neve, che può arrivare lateralmente.
È bene ricordare che in presenza di riverbero, come sulla neve, sull’acqua, o sulla spiaggia i raggi arrivano riflessi e sono più dannosi: la sabbia riflette dal 20% al 30%, l’acqua il 50%, la neve fino all’80%.

Infine, ricordiamo che i soggetti più sensibili ai raggi solari sono bambini e anziani. I primi perché hanno strutture oculari non ancora completamente mature, i secondi perché hanno strutture meno efficienti. Non dimentichiamoci, quindi, di comprare e far indossare gli occhiali sin dalla tenera età e di sensibilizzare chi ci sta accanto a proteggersi, anche se adulto.
Fonte: Congresso Società Oftalmologia Italiana 2009