Vitamina D e Sonno Il Legame Essenziale per Dormire Bene
10 Febbraio 2025 By Stefano Zanardi Non attivi

Vitamina D e Sonno: Il Legame Essenziale per Dormire Bene

L’insonnia è una condizione sempre più diffusa a tutte le età e si manifesta con difficoltà ad addormentarsi, risvegli notturni frequenti e un sonno totale inferiore alle 5 ore al giorno. Una riduzione della massa muscolare, tipica dell’invecchiamento, può contribuire all’insorgenza dell’insonnia, che a sua volta può accelerare la perdita muscolare.

Proteine, Cervello e Sonno: Un Equilibrio Fondamentale

Esiste un rapporto diretto tra l’apporto giornaliero di proteine, la massa muscolare e il funzionamento cerebrale. Il cervello è un organo con un rapido rinnovamento proteico: ogni giorno, il 4% delle sue proteine viene sostituito. Un insufficiente apporto proteico può compromettere la funzione muscolare e cerebrale, favorendo lo sviluppo dell’insonnia.

Vitamina D e Qualità del Sonno

Anche la vitamina D gioca un ruolo chiave nella regolazione del sonno. Studi recenti evidenziano i suoi effetti positivi sulla qualità e sulla durata del riposo notturno. Per questo motivo, consiglio un’integrazione giornaliera di 2000 unità di vitamina D, da assumere in diverse modalità: bustine, compresse o gocce (con olio extra vergine d’oliva per favorire l’assorbimento intestinale, dato che la vitamina D è liposolubile).

L’integrazione è raccomandata quando i livelli di vitamina D nel sangue sono inferiori a 30 nanogrammi. Tuttavia, molte persone non conoscono i propri valori, poiché non hanno mai effettuato un’analisi specifica. Inoltre, l’intestino ha un limite di assorbimento, e dosi elevate in un’unica somministrazione potrebbero non essere completamente assimilate. Per questo motivo, è preferibile una dose giornaliera rispetto a quella settimanale o mensile.

Carenza di Vitamina D: Cause e Soluzioni

La carenza di vitamina D è spesso dovuta a un’insufficiente esposizione solare, che diventa ancora più problematica con l’età. Con il tempo, infatti, la pelle riduce la produzione di vitamina D. Inoltre, questa vitamina viene immagazzinata nel tessuto adiposo e, in caso di eccesso di grasso corporeo, i livelli nel sangue possono risultare bassi.

Il Momento Migliore per Assumere la Vitamina D

Per migliorare il sonno, è consigliabile assumere la vitamina D a cena o nel tardo pomeriggio, così da garantirne la presenza nel sangue durante la notte e favorire l’attività dei centri del sonno. Oltre a regolare il metabolismo del calcio, la vitamina D interviene nella produzione di melatonina, l’ormone che regola i ritmi circadiani e il sonno. Inoltre, ha un ruolo nella gestione della sindrome delle gambe senza riposo e dell’apnea ostruttiva notturna.

Fonti Naturali di Vitamina D

Circa il 90% della vitamina D viene sintetizzata grazie all’azione dei raggi solari sulla pelle, mentre il restante 10% proviene dall’alimentazione. Alimenti ricchi di vitamina D includono pesce, uova, latte, formaggi e funghi.

Strategie per Ottimizzare i Livelli di Vitamina D e Migliorare il Sonno

  • Assumere la giusta dose giornaliera di proteine per mantenere la massa muscolare e il corretto funzionamento del cervello.
  • Praticare attività fisica aerobica e di resistenza, utile per la sintesi della vitamina D e il benessere generale.
  • Esporsi al sole in modo consapevole, preferibilmente nelle ore del mattino o del tardo pomeriggio.

Integrare correttamente vitamina D nella tua routine quotidiana può fare la differenza per un sonno più profondo e rigenerante.